Sperimentazione e creatività per la nuova capsule di Shima Seiki Italia - Pambianconews notizie e aggiornamenti moda, lusso e made in Italy

2022-12-20 11:41:50 By : Ms. Kiya laser

Shima Seiki Italia presenta per Pitti Filati una nuova collezione realizzata dall’art director della filiale italiana, Vittorio Branchizio, nata con l’intento di esplorare le potenzialità dei materiali e delle tecniche di produzione della maglieria. 

Pitti filati fa da cornice alla presentazione della nuova capsule collection che il designer Vittorio Branchizio ha realizzato per Shima Seiki Italia, succursale della casa madre giapponese Shima Seiki MFG, leader mondiale nella vendita di macchine rettilinee per maglieria. La collezione, composta da 12 ouftfit nasce con l’intento di sperimentare per esplorare tutte le potenzialità dei materiali e delle tecniche di produzione della maglieria.

Il concept della collezione nasce dall’ispirazione grafica e cromatica delle nebulose planetarie reinterpretate con la potenzialità di altissima definizione dei macchinari Shima Seiki. “Lo spazio mi ha sempre affascinato e la bellezza delle forme e delle cromie delle nebulose indubbiamente è unico”, racconta il designer. La visione di Vittorio Branchizio abbinata alla potenza delle macchine Shima Seiki, ha dato luce a effetti tridimensionali delle superfici, alcune impalpabili come leggerezza, altre estremamente tridimensionali.

“Le caratteristiche che contraddistinguono i 12 outfit sono molteplici- spiega Branchizio -la definizione ‘Hd’ della macchina SVR123SP IP 18G che presenteremo a Pitti Filati 90, dove il vanisé invertito prende la massima definizione, le tecniche di tessitura double dove  due disegni differenti di trama si prestano all’interno di un unico capo utilizzando la MACH2 XS 15G, la definizione jacquard ultraleggere della FIRST 21G e gli effetti 3D imbottiti della SRY 16G e 14G, gli accomuna la peculiarità di progettazione di tutti i capi sfruttando al meglio la programmazione APEX sia grafica, 3D e partendo dalla costruzione del cartamodello”.

Main yarn è Loro Piana, a cui si aggiungono filati di intervento tecnici. Fibre nobili e tecniche si mischiano insieme dando così un risultato sperimentale ed eccentrico. “La sperimentazione che realizziamo all’interno dei nostri centri sviluppo e ricerca, nello specifico per Pitti Filati quello di Ponzano in Veneto (Shima Seiki Italia è presente sul territorio nazionale con altri due showroom a Segrate e Carpi, ndr.), è una continua scoperta di materiali e tecniche abbinate tra loro”, commenta il designer. “

Una parte della collezione di Shima Seiki Italia, è composta da 4 outfit realizzata in collaborazione con The Woolmark Company. Novità di quest’anno è l’ingresso nel mondo del protection wear attraverso il supporto di quattro produttori di filati di lana merino – Tollegno 1900, Zegna Baruffa Lane Borgosesia, Südwolle Group e Loro Piana Yarns. “Abbiamo collaborato già altre volte con nomi importanti del tessile”, precisa Branchizio. “Con Woolmark è il secondo progetto che seguo con Shima Seiki Italia ed è una sinergia che permette ai vari attori una massima sperimentazione e ricerca utilizzando la materia prima pregiata della lana con le sue molteplici peculiarità e con le nostre tecniche creiamo nuove strutture tessili e argomenti di stimolo sull’utilizzo del materiale”. Nel caso della parte dedicata al protective wear, “è stato tradotto sull’applicazione tessile pensando al nostro consumatori che maggiormente produce maglieria fashion. I codici visivi sono stati riletti, ci sono dettagli di fili in alta visibilità e riflettenti, intarsi in filati estremamente tecnici come il kevlar”.

© Pambianco srl - P.IVA 05861630159

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